Trattamento ADHD

Definizione di Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività

Il "Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività" (acronimo inglese ADHD) è una patologia dell'età evolutiva caratterizzata dalla difficoltà nel mantenere l'attenzione da parte del bambino. In alcuni casi, ma non sempre, a questo si associa iperattività diurna.

Classificazione del Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività

L'attuale classificazione prevede la presenza di tre varianti del disturbo: una variante con prevalenti caratteristiche di disattenzione, una variante con prevalenti caratteristiche di iperattività ed una variante mista.

ADHD

Variante con prevalenza di disattenzione: per la diagnosi di questo tipo di disturbo occorre la presenza, per un periodo di almeno 6 mesi, di almeno 6 delle seguenti condizioni: difficoltà nel mantenere l'attenzione e tendenza a compiere errori di disattenzione a scuola o a casa, difficoltà nel mantenere l'attenzione nell'esecuzione di un compito o di un gioco, apparente disinteresse per ciò che viene detto dai genitori o dagli altri, difficoltà nel finire i compiti a casa (non per scarsa voglia), difficoltà nell'organizzare attività, tendenza ad evitare compiti che presumano attenzione, tendenza a perdere oggetti necessari per le attività quotidiane, tendenza a farsi facilmente distrarre da stimoli esterni, tendenza a dimenticare le cose nell'attività quotidiana.

Variante con prevalenza di iperattività:per la diagnosi di questo tipo di disturbo occorre la presenza, per un periodo di almeno 6 mesi, di almeno 6 delle seguenti condizioni: agitarsi o battere i piedi di continuo, alzarsi dalla sedia a scuola quando non sarebbe consentito, correre o arrampicarsi in situazioni non appropriate, difficoltà a giocare in modo calmo, difficoltà nel restare fermo per periodi prolungati, parlantina troppo spiccata, tendenza a rispondere prima ancora che la domanda sia finita, difficoltà a mettersi in fila o aspettare il proprio turno nei giochi, tendenza ad interrompere attività e conversazioni altri.

Frequenza del Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività

ADHD 2

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività non è così infrequente come si potrebbe pensare. Negli Stati Uniti è stato calcolato che la patologia interessi il 3-7% della popolazione pediatrica. In circa il 50% dei casi si è trovata una associazione con altri disturbi quali disturbo specifico dell'apprendimento, sindrome delle gambe senza riposo, depressione, disturbo d'ansia, sindrome della apnee notturne. Il disturbo sembra interessare con maggior frequenza gli individui di sesso maschile.

Diagnosi

La diagnosi di ADHD si basa sull'esecuzione di particolari test standardizzati. Il disturbo viene spesso diagnosticato a seguito di valutazioni eseguite per difficoltà scolastiche o per sospetto disturbo specifico di apprendimento.

La tipologia di test da utilizzare può variare a seconda del paziente con cui ci si confronta.

Terapia

La terapia del disturbo da deficit di attenzione ed iperattività si basa su approcci di tipo comportamentale e farmacologico. Per quanto riguarda il trattamento comportamentale, il Nostro Istituto propone un piano di incontri di gruppo gestiti da una psicologa con documentata esperienza in materia. Gli incontri si svolgono con cicli di 12 incontri di 90 minuti ciascuno e vengono organizzati in piccoli gruppi di massimo 3 pazienti.

Costi e prenotazione del trattamento

Il costo del ciclo riabilitativo (12 sedute da 90 minuti ciascuna) è di 420 Euro. Il ciclo non comprende eventuali incontri individuali con genitori ed insegnanti che dovranno, nel caso, essere corrisposti a parte. Per ulteriori informazioni riguardo il trattamento per ADHD telefonare al numero 055/216025.

Attenzione

Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Le informazioni contenute nel sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.