Insufflazioni Tubariche:a cosa servono e quando eseguirle

Le insufflazioni tubariche sono una procedura non invasiva utilizzata per trattare una varietà di condizioni che coinvolgono la tuba uditiva, inclusi problemi di pressione dell'orecchio, fastidio all'orecchio e disfunzioni dell'udito. In questa pagina, esploreremo in dettaglio cos'è il trattamento delle insufflazioni tubariche, come funziona e quali benefici può offrire.

Cosa sono le insufflazioni tubariche

Per insufflazioni tubariche o endo-timpaniche si intende una particolare tecnica creno-terapica che ha lo scopo di ripristinare una corretta ventilazione dell’orecchio medio e favorire il drenaggio di secrezioni siero-mucose eventualmente presenti nell’orecchio.

Tutto questo è ottenuto agendo a livello della Tuba di Eustachio, un sottile canale virtuale che collega orecchio medio e rinofaringe con importanti funzioni di drenaggio e ventilazione per l’organo uditivo.

Quando sono indicate le insufflazioni tubariche

Le insufflazioni endo-timpaniche trovano particolare impiego in tutte le condizioni che abbiano prodotto un quadro di disfunzione tubarica ed in particolar modo nei casi di sordità rinogena conseguente a processi flogistici a carico delle prime vie respiratorie.

Le insufflazioni possono essere eseguite solo previa visita otorinolaringoiatrica corredata da esame audiometrico tonale ed impedenzometrico che abbiano escluso la presenza di altre patologie uditive.

Per sordità rinogena non si intende soltanto un quadro di ridotta capacità uditiva, documentabile all'esame audiometrico. La sordità rinogena comprende anche quelle condizioni di ovattamento auricolare persistente che, anche in presenza di un esame audiometrico tonale ed impedenzometrico normale, possono determinare grave disagio per il paziente.

Come vengono eseguite le insufflazioni tubariche

Insufflazioni Tubariche

Presso il nostro Centro le insufflazioni vengono eseguite con un particolare catetere di plastica monouso che viene delicatamente introdotto nella fossa nasale per essere infine posizionato in corrispondenza dell’apertura rinofaringea della tuba di Eustachio. In presenza di condizioni anatomiche che ostacolano l'introduzione del catetere in una delle due fosse nasali, per evitare manovre irritative e traumatiche, l'ostio tubarico può essere raggiunto anche attraverso la fossa nasale opposta.

Attraverso il catetere viene inviata una pressione positiva d’aria che apre la tuba e ventila l’orecchio medio oltre a veicolare una soluzione di Acqua di Tabiano sotto forma di aerosol. Lo specialista controlla l’apertura della tuba per mezzo di un particolare fonendoscopio inserito nel condotto uditivo esterno del paziente. Il passaggio dei gas nell’orecchio, infatti, produce un rumore caratteristico che può essere ascoltato dal medico, garantendo la certezza di aver eseguito correttamente la manovra.

Solitamente, al fine di garantire un effetto duraturo della metodica, si consiglia di eseguire almeno 6 insufflazioni.

Le insufflazioni vengono eseguite per i bambini?

Le insufflazioni possono essere eseguita anche nei bambini di età superiore ai 4 anni.

In questi casi, per trasmettere i vapori al rinofaringe, si utilizza una speciale olivetta nasale (chiamata Politzer), solitamente meglio tollerata dai bambini.

Con questo metodo, se il bambino garantisce una minima collaborazione, si riescono ad ottenere buoni risultati con una metodica del tutto non invasiva.

Perché eseguire le insufflazioni tubariche da noi

Presso il Nostro Centro, le insufflazioni vengono eseguite dalla Dr.ssa Silvia Campanella, medico otorinolaringoiatra con una comprovata e lunga esperienza in medicina termale e creno-terapia.

Attenzione

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