Disfonia: Sintomi, Cause e Trattamenti

Quando la voce ti gioca brutti scherzi

La disfonia è una condizione caratterizzata da cambiamenti nella qualità, nell'intensità o nella flessibilità della voce, che possono rendere difficile la comunicazione. In questa pagina, esploreremo i sintomi, le cause e i trattamenti della disfonia per aiutarti a comprendere e gestire questa condizione.

La voce ti gioca brutti scherzi?

La voce ti abbandona continuamente? Usi molto la voce per lavoro e ti accorgi che diventa sempre più faticoso farlo? Le "frescatine" sembrano colpire sempre solo te? Ebbene sei affetto da ciò che in termini medici si definisce disfonia. Corri al riparo! la voce è un elemento troppo importante per la nostra vita sociale. Più trascuri il problema più le conseguenze potrebbero essere dannose.

Cos'è la Disfonia

La disfonia è una alterazione qualitativa e/o quantitativa della voce parlata che consegue ad una modificazione strutturale e/o funzionale di uno o più organi coinvolti nella sua produzione o ad una inadeguatezza delle relazioni dinamiche fra le diverse componenti dell’apparato pneumo-fonatorio.

Strutture coinvolte nella produzione della voce

Disfonia

Le strutture anatomiche essenziali per generare il prodotto acustico vocale (suono periodico complesso) sono il mantice polmonare, la laringe e le cavità sopraglottiche (naso, bocca in primis). Ognuno di questi elementi concorre ad un aspetto diverso della produzione vocale. I polmoni generano il flusso aereo necessario a mettere in vibrazione le corde vocali. Le corde vocali generano energia sonora per vibrazione e ondulazione della mucosa cordale. Le cavità sovraglottiche influenzano la distribuzione dell'energia nello spettro vocale modificando volumi, forma e caratteristiche di risonanza delle pareti.

Cause della Disfonia

Le cause della disfonia possono essere varie e includono:

  • Sovraccarico vocale: urlare, parlare troppo o in modo non corretto può causare danni alle corde vocali.

  • Infezioni delle vie respiratorie: come raffreddori, sinusiti o infezioni alla gola, che possono infiammare le corde vocali.

  • Lesioni o traumi: come colpi alla gola o interventi chirurgici alla testa o al collo.

  • Problemi neurologici: come ictus, paralisi delle corde vocali o disturbi del controllo nervoso sulla voce.

  • Reflusso extra-esofageo: il rigurgito acido dallo stomaco può danneggiare le corde vocali.

  • Tumori o lesioni benigne alle corde vocali: che possono alterare la qualità della voce.

  • Stress emotivo o ansia: che possono influenzare la voce e causare tensione muscolare nel collo e nella gola.

Classificazione delle Disfonie

Ad oggi non esistono razionali classificazioni riguardo alla disfonia. Didatticamente risulta utile una classificazione che preveda due “contenitori principali”.

  • Le Disfonie Organiche sono caratterizzate da alterazioni morfologiche o neuromuscolari a carico degli organi appena menzionati.

  • Le Disfonie Funzionali sono caratterizzate da assenza di lesioni significative in presenza di un "atteggiamento vocale" non corretto che potrebbe determinare lesioni nel medio termine.

Principali disfonie organiche

Tra le principali disfonie organiche troviamo quelle provocate da malattie a carico dei polmoni e quelle provocate da lesioni laringee benigne o lesioni maligne. Le malattie polmonari, come ad esempio la broncopneumopatia cronica ostruttiva, sono in grado di determinare una riduzione della colonna d'aria necessaria a produrre la voce a livello della laringe determinando la produzione di una voce molto debole. Tipicamente, le lesioni laringee benigne provocano un quadro di disfonia di lunga durata mentre le patologie maligne provocano diversi e complessi quadri di disfonia, a volte fissa e a volte alternante. Altre disfonie organiche possono essere ricondotte a malattie neuromuscolari, endocrine e a reflusso extra-esofageo.

Principali disfonie funzionali

Per quanto riguarda le disfonie funzionali, esse sono soprattutto diffuse tra le persone che utilizzano la voce in modo continuativo a fine professionale. In alcuni casi le disfonie possono nascondere anche problemi di ordine psicologico. Si distinguono, a loro volta, in due categorie.

  • Le forme primarie o da sovraccarico vocale, sono provocate dall'instaurarsi di un circolo vizioso di "sforzo vocale". Nei casi di abuso vocale si parla spesso di “surmenage” e “malmenage” vocale. Sono stati caratterizzati da una eccessiva adduzione delle corde vocali. Il "Malmenage" vocale può determinare diversi quadri patologici che vanno dall'infiammazione all'edema cordale, dal polipo vocale alle ulcere da contatto.

  • Le forme secondarie sono le forme non collegate ad un cattivo utilizzo della voce ma a fattori che entrano in gioco prima dell'inizio del vocalizzo. Tra le forme più frequenti ricordiamo le disfonie psicogene, tipiche del soggetto in depressione, caratterizzate da afonia completa e quadro obiettivo perfettamente normale, e le forme derivanti da ipoacusia neurosensoriale.

Inquadramento del paziente disfonico

Il corretto inquadramento del tipo di disfonia e la collaborazione stretta tra medico specialista, paziente e logopedista sono fattori fondamentali per la riuscita del trattamento. Per comprendere la natura del problema disfonico è indispensabile sottoporsi ad una attenta visita otorinolaringoiatria o foniatrica che preveda anche una fibrolaringoscopia. Solo in questo modo il medico può indirizzare il paziente al tipo di trattamento maggiormente idoneo. Chi scrive tiene a sottolineare che la disfonia è un problema di difficile inquadramento e che spesso è determinata da numerosi fattori (fisici, psicologici, abitudini) che concorrono alla genesi del problema. La disfonia non è un problema che si risolve una volta per sempre: soggetti con cattive abitudini vocali devono continuare a interessarsi della propria voce anche dopo il trattamento e sottoporsi a regolari controlli. Il trattamento logopedico è un percorso di cura senza scorciatoie: non si fanno ripetizioni serali di cura della disfonia. Non si danno compiti a casa ed esercizi per risolvere il problema. L'identificazione del corretto percorso di cura deve essere coordinato con il terapista con percorsi non brevi ed a volte (diciamolo pure) noiosi. Ma il ripristino di una corretta igiene vocale è il solo metodo per risolvere il problema ed evitare recidive.

Terapia delle disfonie organiche

Le disfonie organiche, anche se inizialmente possono essere trattate con la terapia logopedica, necessitano spesso di trattamento chirurgico al quale deve fare seguito un nuovo ciclo di riabilitazione logopedica.

Terapia delle disfonie funzionali

Le forme funzionali non vengono quasi mai trattate con la chirurgia e sono spesso risolvibili con il solo trattamento logopedico. Presso il nostro centro i trattamenti logopedici per disfonia sono organizzati in un ciclo di 10 sedute individuali della durata di 40 minuti ciascuna. Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata al trattamento logopedico per disfonia.

Prevenzione della Disfonia

Alcuni suggerimenti per prevenire la disfonia includono:

  • Utilizzare una corretta tecnica vocale durante il parlato e il canto.

  • Evitare di parlare troppo forte o per lunghi periodi senza pausa.

  • Mantenere idratate le corde vocali bevendo acqua a sufficienza.

  • Evitare fumo di sigaretta e ambienti inquinati.

  • Consultare un medico in caso di problemi persistenti alla voce.

Pagina a cura del Dr. Gianni Gitti

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